6.2.13

la paura più grande

La  paura peggiore, quella scritta  con tutte le lettere scritte maiuscole -PAURA- è che mi portino via  i miei figli.  Chi, direte voi?  L'uomo nero, l'orco, gli zingari, i pedofili, lo Stato (come è successo  ultimamente in un fatto di cronaca)......chiunque.
La mia é una paura atavica, inconscia ma frutto di sconforto  anche verso uno Stato che secondo me non protegge abbastanza l'infanzia.
E' la paura che mi privino di ciò che ho di più prezioso, il mio amore più grande, i miei figli.
A volte mi capita di fare degli incubi e questa notte ne ho fatto uno!



Josefino è arrivato nel mio letto alle 4 di notte. Ho scostato il piumone e gli ho fatto posto.
Mi ha fatto le carezzine sulle schiena e mi ha detto che gli piace dormire con me perchè gli tengo i piedini caldi.
Gli ho detto che anche a me piace perchè gli voglio un bene dell'anima. Lui mi ha risposto che mi vuole bene come il cielo, io come lo spazio, lui come l'universo.
Allora gli ho spiegato che ci vogliamo bene all'infinito, non so se ha capito il concetto ma ha dedotto che è più grande dell'universo.
Ho aggiunto che quando sarà grande non dormirà più con la mamma e lui ha concordato che sarà grande quando avrà  la morosa e ha stabilito che ciò avverrà a 14 anni.
Allora ne mancano 8, abbiamo ancora tempo per scaldarci i piedini.
E ci siamo addormentati insieme.

E io ho sognato :
 -ero al parchetto e lo lasciavo solo a  giocare con un amichetto della stessa età e me ne andavo a visitare il museo.
Una volta tornata non lo trovavo più da nessuna parte.-

Mi sono svegliata in preda alla disperazione e mi sono chiesta perchè ho sognato di averlo perso......insomma, ho paura che qualcuno me lo porti via e io lo lasciavo solo?

Ora ho capito il perchè......in questo periodo sto iscrivendo Josefino a scuola  e devo scegliere il pacchetto adatto  (tipo supermarket).......e ho mille dubbi......
ma il fine è sempre lo stesso: lasciarlo crescere.

post con colonna sonora : titanic piano


23 commenti:

  1. Ciao, come ti capisco!
    Anche io ho il terrore che qualcuno mi possa portare via i miei due folletti e, a volte, credo di essere esagerata... ho anche paura che possano soffrire al punto tale da fare gesti irreparabili: io sono di Novara e qualche settimana fa una ragazzina si è tolta la vita a causa di quello che chiamano cyber bullismo.
    Mi ha toccato particolarmente questa vicenda e sto cercando di capire come posso fare per aiutarli anche quando saranno più grandi.
    Scusa per lo sfogo ma, grazie a ciò che hai scritto, ho avuto modo di aprirmi... .
    Bacioni, Federica

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    1. eh, il detto figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi ha un suo perchè......
      anche il mio post è stato uno sfogo per le mille paure che mi assalgono....se non ci si sfoga tra mamme!!!
      bacione!!

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  2. Ho smesso d atanto di dare peso ai sogni, altrimenti la mia ansia nons arebbe migliorata, altrimenti sarei ancora più condizionata..
    Le mamme di oggi a me spaventano più dell'uomo nero..
    Sono molto più apprensive, quasi "eroiche" nei confronti dei figli..
    Il mio pensiero in proposito è che questo crei delle ansie spropositate..
    Se penso ai bambini la cosa che mi fa stare male è che quelli di oggi vivono in un mondo molto più degradato, io ho conosciuto un Italia cher conservava ancora le sue caratteristiche più buone, un po' anni'50..
    Si usciva di casa il pomeriggio e si rincasava malconci, sudati, suduci, solo quando la fame si faceva sentire..Ora è tutto deviato, complicato, traballante, spesso perchè glia dulti di oggi non hanno nessuna esperienza, penso ai miei nonni, che avevano vissuto due dopoguerra e una guerra, che avevano rischito il lager e il manicomio, mi hanno dato lo stesso STABILITA', le cose buone del mio carattere le ho prese quasi tutte dal loro, se quello che èp accaduto a loro accadesse a gente dei nostri, poi passerebbero ilmresto della vita in analisi, incapaci di occuparsi di un gatto, figuriamoci di un figlio e una nipote..e poi i media, distorgono, amplificano tutto, danno notizie che nons ervono a ulla se non ha farci diventare sempre più codardi, paurosi, fragili..siamo immersi in una dittatura mediatica che vuole paurosi dell'uomo nero, dello straniero, del pedofilo... le cose di cui dovremmoa ver paura invece sono il degrado dell'ambiente, gli abusi edilizi, le energie sporche..è dal degrado che vengono fuori i mostri..

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    1. io non sono daccordo, credo nell'uomo nero, quello vero, quello che si nasconde dietro al potere e ai soldi ( guarda in Inghilterra o Belgio il giro di pedofili nei quartieri alti) o dietro al degrado.
      Tutto parte dalle persone e dalla mancanza di rispetto, viviamo in un modello di sviluppo basato sulll'accumulo di denaro e non si pensa alla dimensione etica dell'uomo.
      Per questo c'è un enorme degrado morale carente di lungimiranza, che porta a non dare importanza al debole, all'anziano, al bambino e alla natura.
      Ritengo inoltre che il nostro stato non sia forte ( o non ha voglia) abbastanza per proteggere i cittadini dalla delinquenza o dagli abusi che ci sono e sono evidenti, ma se non sono onesti i primi perchè dovrebbero esserlo gli altri?

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  3. Tesoro.. i tuoi pensieri sono quelli di una mamma davvero innamorata e legata ai suoi cuccioli.. vedi, non hai sognato tutto quello perchè 'temi che te lo portino via': certo, quelle sono paure comuni a tutte le mamme che tengono ai propri piccoli. Ma la tua paura credo sia quella, più che altro, di un'assenza. Questa parola ha tanti significati.. tra cui quello di non poter più 'vegliare' come un angelo sui passi dei tuoi bambini. Sai che un giorno dovranno camminare con le loro zampette e questo ti spaventa perchè in un mondo come quello di oggi non potrai stargli eternamente vicina, passo dopo passo; sai che dovranno cavarsela da soli e il tuo legame troppo forte per immaginare l'angoscia di non averli accanto come nel lettino. MA in fondo sono tutte sbagliate illusioni tesoro: la mamma resta sempre la mamma e- QUALUNQUE cosa succeda- nessuno te li porterà mai via. E anche se liberi di volare, torneranno sempre da te. 'In un libero amore, grande.. fatto di catene d'aria forti come le montagne'.

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    1. e se ti dicessi che hai azzaccato? mi hai letto dentro.....come sempre!!

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  4. Si si, ti capisco. Qualche anno fa, quando la grande era ancora piccolina ho fatto anch'io un sogno terribile dove me la portavano via. E sono in ansia quando lei deve tornare a casa da sola da scuola. Perché anch'io trovo che ci sia veramente sempre meno sicurezza.
    Ma sono ansie che si dissolvono piano piano, cresceranno, dovranno per forza fare dei passi da soli. Ma mandarla a 100 m da casa per andare in cartoleria ancora mi fa pensare. E so che è solo un'ansia inutile. Sarebbe bello tornare indietro alla società e agli a spazi che avevamo noi quando eravamo piccole, io tornavo da scuola da sola già alle elementari.

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    1. anche io sono tra le fortunate cresciute in cortile con tanti bambini...e mi manca quella dimensione.....

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  5. Ciao Neve...su, su! Non aver paura!! I figli nascono per poi andar avanti da soli, proprio come abbiamo fatto noi! Esser mamma è saper accettare anche questo, almeno credo! Ma visto che io non lo sono......non ne ho la certezza!!!!! Come figlia so che mia mamma è sempre lì, pronta per noi...nonostante ognuno faccia la sua vita e i tanti km che ci separano!!!! Cmq, è bello sognare

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    1. ...volevo dire, che è bello sognare! Ci fa capire qualcosa di più di noi, forse! In ogni caso a me piace molto, anche quando i sogni non sono proprio piacevoli! :)

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    2. infatti io credo molto nella valutazione dei messaggi inconsci che modellano i sogni, e credo anche che siano un tramite con altri mondi....

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  6. quanta tenerezza in quei piedini che si scaldano!!!
    per il resto: ti capisco perfettamente...

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    1. i miei piedini puzzini preferiti, quelli die miei lucignoli!!!

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  7. E' un pensiero che credo ormai tutte noi mamme ci poniamo... c'è sempre meno sicurezza, ci sono sempre piùinsidie e noi ci sentiamo impotenti, non sappiamo come proteggere i nostri figli.
    Ne ho parlato proprio oggi in un post legato ad un libro che ho letto...

    P.S. anche il mio piccolo, quando mi chiede compagnia nel letto, dice "vieni così mi scaldi con la tua pancia" ♥

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    1. e poi il pericolo più reale sono le automobili ...mi mancano gli spazi in cui puoi lasciare liberi i bimbi per questo d'estate ci trasferiamo in montagna.......li al massimo ci sono le marmotte!!!
      bacio

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  8. Anonimo11:03 AM

    i pericolo purtroppo sono tanti, ognuno di noi è invaso da paure e da incubi che poi spesso ci rovinano il sonno e ci attanagliano durante il giorno, ma è bene non dargli troppo peso altrimenti non si vive più!
    un abbraccio

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    1. hai ragione e il bello è che mi sono letta più di un libro di LOUISA HAY!!
      bacione

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  9. Capisco la tua paura, anche se per fortuna per ora la tengo lontana. Forse perchè mio figlio mi è ancora molto vicino, perchè conosco le sue giornate. Tra qualche anno non so proprio, la vita di città non è bella per i ragazzi ...
    L'inizio della scuola è di certo un momento speciale, sarà una nuova fase del vostro rapporto e quando lo vedrai sereno passeranno i brutti sogni, almeno fino alla prossima volta!

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    1. almeno fino alla prossima volta...hai ragione....

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  10. E' la cosa più importante che possiamo fare noi mamme per i nostri cuccioli!

    (Ma se vuoi nel frattempo becco quella che te lo porterà via dal letto fra 8 anni e le vado a fare un bello sgambetto...eh?)

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    1. mi hai letto nel pensiero...sono già gelosa ora...

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  11. Neveverde, il tuo post è molto tenero e molto vero..
    anche io sogno spesso che possa capitare qualche cosa al mio nano e non solo (al marito, ai miei genitori, a mia nonna, ai miei fratelli, ai miei nipoti) e spesso mi sveglio angosciata e piangente.
    Credo che sia la cosa che mi spaventa di più dell'essere madre e dell'amore in generale..è paura inevitabile ma bisogna avere coraggio e tramettere serenità ai nostri figli..
    Tutto può essere pericoloso, cose o persone, e più c'è crisi più ne fanno le spese i deboli, come i bambini.
    Ieri mentre andavo al lavoro sono passata in mezzo ad un mercato e c'era una mamma tranquilla ad un bancone che ogni tanto si girava e diceva al figlio (due-treenne), dall'altro lato della strada, "non ti allontanare eh?" e si rigirava. Il bimbo si è allontanato, ha girato l'angolo e io, sconosciuta, l'ho riacciuffato e sgridato, facendolo tornare dalla mamma che mi ha guardata storta e zitta...boh, forse sono esagerata io ma proprio non capisco certe madri...capisco te, invece!

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    1. avrei fatto esattamente lo stesso!!
      un bacio

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adoro i pensieri che seminate nel mio roseto...